La R.S.A. Bellosguardo

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A pochi passi dal porto turistico “Riva di Traiano” di Civitavecchia, sorge la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per la Terza Età “Bellosguardo”. Un progetto architettonico studiato per creare un ambiente confortevole e accogliente per gli anziani, grazie alla cura del parco, degli arredi e degli spazi comuni e con caratteristiche strutturali adatte all’assistenza di persone con malattie degenerative senili. La RSA Bellosguardo, gestita da Sanimedica, associata al Consorzio Unisan, è l’espressione del modo di intendere l’assistenza alla terza età, consolidato dal gruppo in più di 30 anni di esperienza nel settore. Bellosguardo nasce da una nuova visione di intendere la residenzialità: vita attiva, assistenza qualificata e professionale, iniziative continue e inserimento nella comunità territoriale.

Bellosguardo dispone di 58 posti letto, divisi in tre moduli, con annessi ambulatori. Il primo e secondo modulo, della consistenza rispettivamente di 19 e 20 posti letto ciascuno, sono dedicati all’assistenza di pazienti anziani totalmente o parzialmente non autosufficienti (area della senescenza), mentre il terzo modulo, di ulteriori 19 posti letto, è dedicato all’accoglienza di anziani portatori di deficit funzionali e cognitivi più gravi, in condizioni di
notevole dipendenza.

Lo staff, formato da medici, infermieri, psicologi, terapisti della riabilitazione, educatori professionali, terapisti della riabilitazione psichiatrica e operatori socio-sanitari, assicura assistenza professionale personalizzata 24 ore al giorno.

La struttura dispone di attrezzature avanzate per l’assistenza ai disabili, ambulatori medici, palestra per fisiochinesiterapia, locali per la terapia occupazionale, una cappella per i momenti di preghiera e un’area verde con percorso Alzheimer. 

Particolare attenzione è riservata all’alimentazione, con predisposizione di menù a scelta, personalizzati secondo i gusti, preparati con cura e ingredienti di prima qualità, proprio per l’importanza che questo aspetto riveste nel mantenimento di una buona condizione fisica dell’anziano.

La struttura è stata accreditata dalla Regione Lazio con la DGR 77/2005 ed ha ottenuto la conferma dell’autorizzazione e dell’accreditamento con DCA 96/2014.

I costi sanitari sono quindi a carico del servizio sanitario. I costi di competenza sociale, relativi alla spesa alberghiera, sono a carico degli ospiti o del Comune di residenza, in relazione alla fascia reddituale dell’anziano.